Espatrio

La capacità di adattamento

Written by Monica Italia

Dopo undici traslochi, un ritorno in Italia e un sempre presente interrogativo su dove ci porterà il futuro, rifletto spesso sulla capacità di adattamento.

È fondamentale osservare se stessi per comprendere come funzioniamo, studiare e, se possibile, farsi aiutare per intercettare e comprendere i meccanismi che ci guidano, specialmente durante i cambiamenti, soprattutto quelli non ricercati.

Partendo dall’etimologia e dalle diverse definizioni di “adattarsi”, si apre un mondo ricco di significati vari e stratificati, ognuno con le proprie sfumature emotive.

Adattarsi

  1. essere in armonia con qualcosa, intonarsi 
  2. adeguarsi 
  3. rinunciare al modo di esprimere la propria individualità specifica, rispettando gli schemi di una presunta collettività
  4. (per estensione) rinunciare a parte della propria integrità spesso obbligati da circostanze non sempre favorevoli

Quale definizione vi risuona di più?

Dalla risposta che risuona di più con voi, potrete scoprire molte cose su voi stessi.

È importante considerare che la risposta che forniamo dipende da diversi fattori: il contesto, la fase della nostra vita, il luogo, il nostro stato d’animo, le esperienze recenti e quelle passate. Questi elementi formano un algoritmo sempre diverso.

Un elemento fondamentale che influisce, spesso al di fuori della nostra consapevolezza, sulla nostra capacità di adattamento è il nostro locus of control.

Il locus of control in psicologia è un concetto sviluppato dallo psicologo Julian B. Rotter .
Si riferisce al grado in cui una persona crede di avere il controllo sugli eventi della propria vita, rispetto a quanto pensa che tali eventi siano determinati da fattori esterni.

Esistono due tipi di locus of control:

Locus of control interno. Le persone con un locus di controllo interno credono che i propri successi o fallimenti siano principalmente il risultato delle loro azioni, decisioni o sforzi personali. Tendono a sentirsi completamente responsabili di ciò che accade nella loro vita

Locus of control esterno. Le persone con un locus di controllo esterno ritengono che gli eventi della vita siano influenzati da fattori esterni come il destino, la fortuna o altre persone e circostanze. Si percepiscono meno in grado di influenzare direttamente il corso degli eventi.

Questa distinzione influisce sul nostro comportamento, sulla nostra motivazione e sul modo in cui affrontiamo le sfide, il cambiamento e lo stress.

Il locus of control ha un impatto significativo anche sulla nostra autostima, poiché influenza il modo in cui una persona percepisce il proprio valore e le proprie capacità di gestire gli eventi della vita.

Le persone con un locus di controllo interno tendono a sentirsi più responsabili delle loro vite e, di conseguenza, sviluppano una maggiore autostima perché credono che il loro impegno e le loro scelte siano determinanti. Questa convinzione genera fiducia nelle proprie capacità, poiché sentono di avere il potere di influenzare il proprio destino.

Le persone con un locus di controllo esterno tendono a sentirsi meno in controllo delle loro vite e, quindi, sperimentano una autostima più bassa. Attribuendo successi e fallimenti a fattori esterni come la fortuna, il destino o l’influenza di altre persone, sviluppano la convinzione di essere nei fatti impotenti rispetto agli eventi che le circondano.

Un equilibrio consapevole tra i due approcci permette di sviluppare una visione più ampia del mondo e di noi stessi.
Se ci affidiamo solo al nostro locus di controllo interno, rischiamo di diventare rigidi, di voler forzare ogni cosa secondo la nostra volontà. Al contrario, chi si abbandona completamente a un locus di controllo esterno finisce per sentirsi impotente, come una foglia al vento, incapace di fare scelte significative.

La vera forza sta nel sapere quando agire e quando lasciare andare.

In questo modo, non ci sentiamo né schiacciati dalle circostanze, né eccessivamente perfezionisti e autocritici. Anzi, sviluppiamo una resilienza che ci consente di adattarci meglio ai cambiamenti e agli imprevisti della vita, con fiducia nelle nostre capacità e serenità nell’accettare i limiti.

E allora spesso durante le mie sessioni di coaching utilizzo l’immagine del funambolo.

Il Locus di Controllo Interno: La Determinazione della Maestra

Immaginate un funambolo, la sua figura eterea avvolta in una mantella di eleganza, che attraversa con maestria una corda tesa tra due alti palazzi.
Ogni passo è il risultato di ore di preparazione e perfezione.
Questo è il simbolo del locus di controllo interno: una convinzione profonda che il successo e il fallimento siano il prodotto delle nostre azioni, delle nostre decisioni. Qui, la determinazione e la disciplina sono le regine, e la vittoria è una celebrazione del talento e dell’impegno personale.
In questa dimensione, il nostro potere di cambiare il corso della nostra vita è una verità innegabile.

Il Locus di Controllo Esterno: La Grazia dell’Adattamento

Ma il vento, quel capriccioso spirito invisibile, può trasformare una passeggiata elegante in una danza improvvisata. È qui che il locus di controllo esterno fa la sua apparizione.
Gli eventi e le circostanze che sfuggono alla nostra portata, dalla sfortuna al destino, ci invitano a un atto di grazia e adattamento. Il funambolo deve reagire, modificare il suo equilibrio in risposta a forze al di fuori del suo controllo. Questa parte della nostra esistenza è un’arte sottile di accettazione e adattamento, una lezione di umiltà e resilienza.

Il Bastone dell’Equilibrio: L’Arte della Sinergia

Ecco il segreto dell’adattamento: il bastone, simbolo di equilibrio e sinergia. Il funambolo non solo deve essere abile nel camminare sulla corda, ma deve anche saper utilizzare questo bastone per armonizzare i suoi movimenti. Questo bastone è la nostra metafora di equilibrio, una fusione di determinazione e adattamento, di controllo e accettazione.
È la chiave per navigare tra le onde dell’incertezza con eleganza e forza.

Il Viaggio di Ogni Giorno

Nel grande teatro della vita, l’arte di camminare sulla corda non è solo un atto di equilibrio fisico, ma una riflessione profonda su come affrontiamo il nostro cammino quotidiano.
È l’arte di riconoscere il potere delle nostre azioni e al contempo accettare la bellezza del caos che non possiamo controllare.
Con ogni passo, celebriamo la nostra capacità di vivere con grazia e resilienza, di danzare con il vento e di mantenere il nostro equilibrio, giorno dopo giorno.

Riconoscere e accettare questa dualità è fondamentale per il nostro benessere.

Monica, Italia

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Author

Monica Italia

In giro per il mondo da 15 anni.
Mamma di 3 ragazzi, veri cittadini del mondo
Abbiamo vissuto in UK, USA e INDIA.
Mi occupo di consulenza HR, formazione manageriale e insegno in programmi MBA.
Sono un Executive Coach and Mentor certificato con ICF (Federazione Internazionale Coaching) e ho un master in Neuroscience.
Credo nel life long Learning…perchè la vita ci plasma con ció che viviamo e ciò che studiamo

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